Sicilia: si ribalta una carretta del mare partita dalla Tunisia, ci sono molti morti
MARINELLA DI SELINUNTE – Riprese all’alba le ricerche di eventuali dispersi del naufragio di ieri sulla costa tra Marinella di Selinunte e Porto Palo di Menfi. Lo specchio d’acqua antistante il luogo dove si è arenata l’imbarcazione è controllato da due elicotteri dell’Aeronautica militare e della Guardia costiera e dai mezzi navali dei vigili del fuoco e della Capitaneria di porto.
Il tratto di mare di fronte al punto in cui l’imbarcazione è rimasta bloccata è sotto stretto controllo, con la sorveglianza di due elicotteri appartenenti all’Aeronautica Militare e alla Guardia Costiera, oltre a mezzi navali impiegati dai vigili del fuoco e dalla Capitaneria di Porto.
Secondo quanto riferito dai sopravvissuti, sembra che siano ancora dispersi almeno 15 migranti. Lungo la porzione di spiaggia in questione sono schierati effettivi dei carabinieri, dei vigili del fuoco e del personale della Protezione civile regionale.
Ieri mattina, sulla stessa spiaggia in cui l’imbarcazione è arenata, sono stati recuperati i corpi di cinque migranti annegati durante il tentativo di sbarco. Altri 35 migranti sono stati fermati nel tratto di litorale che ricade nei territori di Castelvetrano e Menfi
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