Salute e Medicina

Riflessologia plantare: una pratica per ristabilire  l’equilibrio del corpo

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La Riflessologia è una disciplina che affonda le sue radici nella Medicina tradizionale cinese e che consiste nella stimolazione di alcuni punti del corpo attraversati da meridiani energetici. Il piede è la base del nostro incedere nel mondo, assorbe le energie della terra e le trasmette al cervello. Riassume in sé tutto l’organismo umano e può trattare molti disturbi. E’ la pratica di riflessi operanti nei piedi, che corrispondono ad altre parti del corpo e sfrutta la sollecitazione di aree specifiche del piede per ristabilire l’equilibrio del corpo. E’ utile in caso di tensione, aiuta anche contro di mal di schiena, l’ansia e lo stress. I piedi sono organi altamente sensibili: su ognuno di essi sono presenti 7.200 terminali nervosi. Le prime notizie storiche sull’uso della riflessologia ci giungono dall’Antico Egitto attraverso un affresco di circa 4000 anni fa dove è raffigurato un medico che stimola le dita dei piedi e delle mani del suo paziente. Nella tradizione cinese si deve a Mak Zi nel 480 a.C. l’approfondimento dello “On Zon Su”, o Terapia Zonale, il massaggio plantare a livello filosofico. Anche gli Indiani d’America la praticavano per ripristinare la condizione di salute. William H. Fitzgerald è il padre della riflessologia plantare moderna.

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