Tensione sul Mar Nero, rischiata collisione tra aereo polacco e jet russo
Ancora tensioni nei cieli europei tra aerei russi e occidentali. Secondo le informazioni rilasciate da Polonia e Romania, sul Mar Nero si è rischiata la collisione tra un aereo polacco – utilizzato nell’ambito delle operazioni dell’agenzia Frontex – e un caccia russo Su-35.
Anna Michalska, portavoce della guardia di frontiera polacca, ha descritto l’incidente puntando il dito sulle mosse del pilota russo, che avrebbe effettuato “manovre aggressive e pericolose” avvicinandosi all’aereo polacco, un Let L-410, fino a raggiungere una distanza di soli cinque metri. L’avvicinamento del jet, secondo quanto affermato da Varsavia, avrebbe provocato la perdita momentanea dei controlli, con successiva perdita di quota dell’aereo polacco e con il serio di rischio di provocare un incidente dalle conseguenze decisamente più drammatiche. A bordo del Let, che in un secondo momento è riuscito a effettuare un atterraggio di emergenza, oltre ai due piloti c’erano tre funzionari delle frontiere.
Ancora tensioni nei cieli europei tra aerei russi e occidentali. Secondo le informazioni rilasciate da Polonia e Romania, sul Mar Nero si è rischiata la collisione tra un aereo polacco – utilizzato nell’ambito delle operazioni dell’agenzia Frontex – e un caccia russo Su-35.
Anna Michalska, portavoce della guardia di frontiera polacca, ha descritto l’incidente puntando il dito sulle mosse del pilota russo, che avrebbe effettuato “manovre aggressive e pericolose” avvicinandosi all’aereo polacco, un Let L-410, fino a raggiungere una distanza di soli cinque metri. L’avvicinamento del jet, secondo quanto affermato da Varsavia, avrebbe provocato la perdita momentanea dei controlli, con successiva perdita di quota dell’aereo polacco e con il serio di rischio di provocare un incidente dalle conseguenze decisamente più drammatiche. A bordo del Let, che in un secondo momento è riuscito a effettuare un atterraggio di emergenza, oltre ai due piloti c’erano tre funzionari delle frontiere.
IL GIORNALE