cronaca

Femminicidi. Spezzare con coraggio il ciclo della violenza

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In Italia, ogni due giorni una donna viene uccisa dal proprio partner. Il fenomeno della violenza sulle donne parte da lontano, ha radici antiche in un retaggio culturale difficile da scardinare. È una violazione dei diritti umani che spezza vite, blocca lo sviluppo, divide le comunità. Maltrattamenti, stalking, omicidi riguardano tutti gli ambienti sociali e culturali, e impongono una riflessione collettiva per comprenderli e trovare gli iter migliori per eradicarli.

Raramente si tratta di gesti impulsivi, sono situazioni che si trascinano nel tempo con dinamiche piuttosto tipiche e identificabili, che si ripetono. Il “ciclo della violenza” è un’alternanza tra episodi di aggressività violenta e periodi di apparente tranquillità, la “luna di miele”, in cui l’aggressore finge che non sia accaduto nulla. La vittima non è responsabile, non ha nessuna colpa, la violenza è nella mente dell’aggressore. Le motivazioni sono molte e diverse, ma tutte hanno in comune la mancanza di rispetto e il disprezzo per la donna in sé.

interris.it

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