imposte e tasse

Niente aumento degli stipendi né taglio alle tasse: i ritardi del Pnrr complicano tutto

Spread the love

a prossima legge di bilancio si complica già a luglio e le riforme che il governo Meloni ha in mente rischiano di esistere solo nella mente della maggioranza. I noti ritardi del Pnrr possono essere un serio ostacolo ai più importanti dossier economici del governo e già pesano sulle casse dello Stato. Nei piani dell’esecutivo la manovra finanziaria 2023-2024 doveva contenere misure più strutturali rispetto a quelle “spot” viste finora: non solo un taglio permanente al cuneo fiscale per aumentare gli stipendi, ma anche la riforma di tasse, pensioni e la flat tax, per citarne alcune, oltre alle spese “obbligate” dello Stato. Senza i fondi del Pnrr lo spazio d’intervento si riduce ulteriormente e si dovranno trovare nuove risorse sui mercati: vuol dire aumentare il debito pubblico, ancora. Ecco perché i ritardi del Piano ci riguardano da vicino.

TODAY.IT

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *