Salute e Medicina

Terapie varie e innovative contro il cancro: il Sacro Cuore di Negrar riconosciuto Centro di cura dei tumori

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L’Ircss ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar ottiene la certificazione di Cancer Center dall’OECI – Organisation of European Cancer Institutes. Entra così a pieno titolo, dopo un percorso iniziato nel 2020 e durato tre anni, nella più grande rete europea degli istituti oncologici.

Tale rete ne comprende 140 in totale, di cui 13 italiani da Milano a Roma e Napoli. In Veneto l’altro centro è lo Iov-Istituto oncologico veneto.

La consegna della certificazione è avvenuta stamattina all’ospedale di Negrar, nella sala convegni Perez, da parte del direttore generale dell’organizzazione OECI, Claudio Lombardo. “Questo ospedale è una realtà d’eccellenza, ben organizzata e in grado di cogliere le sfide”, afferma Lombardo. Soddisfatto l’amministratore delegato dell’Irccs di Negrar, Mario Piccinini: “In questi anni abbiamo destinato un’ampia fetta di risorse per implementare le professionalità mediche l’alta tecnologia e l’organizzazione. Potevamo accontentarci, ma non l’abbiamo fatto e siamo lieti da aver ottenuto la certificazione di Cancer center. Non è tanto una questione di prestigio”, sottolinea Piccinini, “piuttosto una garanzia della qualità delle cure e dell’assistenza ai malati di tumore”.

Sulla stessa linea d’onda il direttore del Dipartimento oncologico del Sacro Cuore Don Calabria, la dottoressa Stefania Gori. “I benefici per i pazienti sono notevoli: migliore assistenza, percorsi diagnostici e terapeutici più aderenti alle linee guida nazionali, maggiori opportunità di arruolamento in studi clinici e quindi accesso a cure innovative”. 

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