Felice come una Pasqua…anche a Tavola
MARIA TERESA ACCARDO
La Pasqua è una delle festività più importanti della religione cristiana. In questa giornata si celebra la Risurrezione di Gesù Cristo, che ha sconfitto la morte e donato la speranza della vita eterna.
La data della Pasqua segue il calendario lunare perché deriva dalla antica Pasqua ebraica, la Pesach, per cui non vi è una data certa. Si celebra la domenica seguente alla prima luna piena di primavera, che può avvenire in un arco di 35 giorni: dal 22 marzo (nel caso sia plenilunio il 21 marzo, primo giorno di primavera, e il giorno successivo sia domenica) al 25 aprile (se il primo plenilunio è il 18 aprile e il giorno successivo è lunedì).
A seconda che capiti prima o dopo si è soliti definirla Paqua Bassa (quando cade nei primi giorni) e Pasqua Alta, quando viene festeggiata ad Aprile inoltrato. Quest’anno la Pasqua è bassa, poiché cade il 31 marzo.
Come tutte le altre festività anche la Pasqua è porta con sè una grande tradizione culinaria opportunamente rivisitata da ogni regione.
Protagonista indiscusso sulle tavole degli italiani è l’agnello, simbolo di innocenza e purezza. A Roma prende il nome di abbacchio (da baculus il bastone a cui si legavano i giovani agnelli prima di essere sacrificati) che è la carne del giovane agnello macellata intorno ad un mese di vita.
Le uova, che rappresentano la rinascita sono presenti in ogni portata del pranzo pasquale: si parte dall’antipasto con le uova sode accompagnate da affettati (come la corallina, tipica nel Lazio). L’uovo è presente anche nella omonima torta Pasqualina di origini liguri; dulcis in fundo, non possono mancare le golose uova di cioccolato.
In vari luoghi del sud, le celebrazioni pasquali iniziano con il membro più anziano della famiglia (di solito una nonna), che benedice la tavola, i cibi e gli ospiti con un rametto (conservato la Domenica delle Palme) immerso nell’acqua benedetta. Nelle regioni alpine la domenica di Pasqua non può mancare la lingua di vitello bollita servita con rafano. In Sardegna la tradizione suggerisce che venga arrostito allo spiedo un maialino intero per tutta la famiglia.
La Pasqua è la ricorrenza che contiene tutti gli ingredienti per vivere momenti di gioia: il significato religioso, l’arrivo della bella stagione, i golosi piatti della tradizione… Non a caso l’espressione “sono felice come una Pasqua” è utilizzata in Italia e in tanti altri Paesi.